mercoledì 9 novembre 2016

Tra le imbecillità che spesso mi tocca sorbire in questo FB una mi ha divertito: il mondo si è stancato di farsi governare dalla finanza. Al mio paese si dice: senza soldi un si nni canta missa. Non capire che in questo mondo globalizzato è la finanza il probema. E a seconda di come lo si vive codesto problema "finanziario" abbiamo i grandi sommovimenti politici. L'Inghilterra ha visto sparire la sua sterlina e reagisce follemente. Ma per l'America si è squagluata la goduria del dollaro come la moneta più forte del mondo che le ha consentito di domnarlo. Una novella moneta, quella del superiore mondo mitteleuropero, l'euro per essere espiciti, sta violentando e umiliando quel derelitto dollaro. Tutto l'orgogio americano ne esce frustrato. La pacifista America passa allora al contrattacco: guerra all'euro che è la vera terza guerra mondiale. Hanno tentato l'aggressione indiretta con la faccenda della Grecia. Sconfitta. La stanno raffinando con il grano canadese. Puerilità criminali. La stiamo vivendo tragicamente con gi oleodotti intercontinentali. Morte e distruzione ma senza vantaggi finanziari di rilievo. Obama tentò di fare di Renzi il cavallo di Troia per scardinare l'unità economica europea. Renzi vi abboccò sperando di avere un ritorno elettorale per il suo referendum. Ora si trova un Trump che credo se la sia legata al dito questa intrusione renziana volta ad alienargli il voto degli italoamericani. L'Italia non è così sottile da pensare che in fondo si tratta di una stategia bellica finanziaria. Penso che punirà Renzi con una cocente sconfitta al Referendum. Cosa che mi auguro di tutto cuore.

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