lunedì 24 aprile 2017

Il giovane socialista, l'avv. ETTORE GIUSEPPE MESSANA
L'ANPI di Palermo non ha dubbi: il vice commissario di PS di Mussomeli, trsferito notte tempo il 9 ottobre 1919 a Riesi a sedarvi una rivolta solo apparentemente contadina, in efffetti eversiva, è un fascista della prima ora.
In quel frangente là di fascismo in Sicilia neppure l'ombra. Un minimo di conoscenza storica ci rassicura. Cessato il governo Vittorio Emanuele Orlando, subentrato Nitti c'è invece aria di vago socia...lismo magari ufficiale, magari moderato.
E guarda caso il trentacinquenne dottore Ettore Giuseppe Tancredi Messana era di Racalmuto e prima di entrare inpolizia vi faceva l'avvocato con propensioni nientemeno socialiste.
Un testo storico seppure sbrindellato e non sempre attendile ce ne dà notizia. Eugenio Napoleone Messana nel suo facondo RACALMUTO NELLA STORIA DI SICILIA, Canicattì giugno 1969, a pag, 357 ci racconta: "Fra gli intellettuali del paese che in questo periodo si affermarono meritano particolare attenzione l'avv. Giuseppe Scimè, l'avv. Salvatore Petrone e l'avv. Ettore Messana. I primi due intrapresero la carriera della magistratura e raggiunsero i posti più alti, sostituto procuratore generale e consigliere di cassazione lo Scimè, consigliere di cassazione il Petrone, il Messana scelse la pubblica sicurezza, fec
e tutta la carriera, partendo come si suol dire, dalla gavetta e giungendo, dopo avere subito remore dal fascismo, in quanto ex socialista, alla carica di questore, ispettore di polizia per la Sicilia, ispettore generale della Repubblica."
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