mercoledì 14 giugno 2017

Carissimo Gianni, sai bene che non ti seguo all'unisono. Molti 'senza' mi esaltano: Son caduti paternalismi, melemnse note, eia eia alalà. La paccottiggloa del millennio scorso se ne 'è ita e io ne son felice. L'italietta di fine Ottocento e di metà del Novecento, per fortuna, è morta e sepolta. Caduio anche il pitocchismo sociale. Già, si chiamava Stato assistenziale! Siamo cresciuti, siamo alla pari delle più grandi potenze economiche del mondo. Le mie riservate statistiche mi dicono: settiama. E miglioriamo. Siamo ora nel nuovo millennio. Il millennio scorso svanito. Finalmente. Come l'anno Mille segnò un trapasso epocale, l'anno duemila ci hareso finalmente )almeno nell'area nostra opulenta) uomini liberi, autosufficienti. Magari un po' piagnoni (a dire il vero: troppo piagnoni). Io purtroppi la mia vita l'ho già vissuta. L'ho vissuta tra fascismi e cadaveri eccellenti democtistiani. Non rimpango nulla. Vedo che i giovanissini si sono liberati di tutto quel passato ciarpame e ne godo. Ovviamente per loro. Calogero Taverna

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