mercoledì 7 giugno 2017

Mi dispiace, rabbrividisco: ove sta quel bizzarro 'contra legem'? la funzione invece  educativa e non afflittivamente vindice sta nella costituzione vecchia che abbiamo  voluto a grrandissima maggioranza ancora imperante. Il fine pena mai è roba fascista. Tortura del millennio scorso. Oltre gli 80 anni non si tiene o non si dovrebbe tenere più alcuno nel carcere disumano, stracolmo di suicidi, quale il carcere di massimo rigore dell'Opera . Le sottigliezze ermeneutiche del 4 bis strumentalizzate per far morire mille volte al giorno delle ormai larve umane sono abomini giuridici -- legittimati ma non leciti, contro il diritto naturale - come sancito a condanna dell'Italia dai tribunali dei diritti umani, Se si ignora si taccia. Per dirne una:  tenere nel carcere  disumano di Opera un Riina varie volte afflitto da condanne "esemplari" dei professionisti dell'antimafia di sciasciana memoria e poi lasciare libero protetto pagato e premiato un Brusca che contro le dure leggi di quell'ordinamento giuridico alla Santi Romano che dicevano MAFFIA ed ora chiamano Mafia ebbe addirittura a sciogliere nella calce un bambino sol perché poteva essere testimone nocivo, questo sì è abominio giuridico dei cosiddetti giudici speciali dell'Antimafia. Abominio che si vuol persino codificare perché 'collaborativi'. secondo l'ordinamento giuridico di certa anticostituzionale magistratura speciale, strapagata per un inventato rischio della propria vita. Certo Bobbio ha ragione: democrazia come arte del consenso estorto e mi sanguina l'anima vedere tante anime belle  addirittura megafoni di subliminale estorsione di consenso o peggio di dissenso. Attaccare addirittura la suprema saggezza dei veri e ponderati togati della suprema Corte!  Calogero Taverna

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